STEN LEX


Sten Lex

Sten e Lex iniziano a realizzare stencil in strada, a Roma, tra il 2000 e il 2001, da allora, i loro lavori sono diventati parte del paesaggio urbano di altre città come Londra, Parigi, Barcellona, New York. Nel 2001, in Italia, la tecnica dello stencil, come espressione artistica, era poco utilizzata in strada, per questo motivo Sten e Lex sono considerati, nell’ambito della Street Art, tra i primi diffusori dello “stencil graffiti” in Italia.

I primi stencil in strada recuperano un immaginario comune a gran parte degli stencil artists attivi in quel periodo. I ritratti dal 2001 al 2002 riguardano icone di b movies, personaggi secondari dei telefilm americani degli anni 60-70, figure tratte dai film di Hitchcock, Orson Welles e Bergman.
Dal 2003 vi sarà un graduale rifiuto della cultura che ha caratterizzato i primi lavori ed inizierà una ricerca del volto anonimo che caratterizzerà il loro lavoro attuale. Nello stesso periodo sviluppano, la tecnica della mezzatinta nello stencil. La tecnica, da loro chiamata, Hole School: nascono i primi stencil in bianco e nero composti da linee. La loro ricerca spazia dall’incisione classica fino alle tecniche di stampa odierne: vedono lo stencil come tecnica incisoria contemporanea.[1]

Dopo essere stati arrestati nel 2005 interrompono per alcuni anni la tecnica dello stencil per dipingere a pennello enormi ritratti su fogli di carta velina di 4-5 metri e più di altezza. In quel periodo il poster non è molto presente a Roma, non in grandi formati, la carta velina è così trasparente che una volta attaccata al muro sembra diventi parte di esso. Il processo di decomposizione dell’opera effimera su poster influenzerà il loro progetti futuri.

A partire dal 2009, Sten e Lex utilizzano lo stencil come poster e vi dipingono sopra per poi distruggere la matrice: lo “stencil poster”. Il processo comincia con l’affissione in strada di uno stencil. Il poster viene ritagliato come uno stencil ed affisso al muro come un manifesto; il poster viene dipinto, starà poi al tempo ed agli agenti atmosferici rimuoverlo per lasciar spazio all’immagine impressa sul muro. Solitamente restano attaccati alcuni brandelli di poster che non sono altro che residui della matrice stencil.
Dal 2008 i lavori di Sten e Lex iniziano ad essere realizzati su intere facciate di palazzi. Ne sono esempio il “Papa che dorme” dipinto in Piazza Magione a Palermo, “Miss Nor Tronic” a Stavanger ed il volto di un ragazzo di 700 metri quadrati a Køge in Danimarca, uno dei più grandi stencil mai realizzati al mondo.

Nel 2008 vengono invitati da Banksy al Cans Festival, in un tunnel abbandonato vicino Leake Street a sud est di Londra, insieme ad altri trentanove artisti tra cui: C215, Bsas Stencil, Btoy, Dotmaster, Dolk, Faile, Hero, Logan Hicks, Mr. Brainwash, Lucamaleonte, Orticanoodles, Pøbel, Prism, Roadsworth, Sadhu,Vhils .