Nata in Iran nella città di Mashad il 2 settembre 1988, all’età di 15 anni frequenta un corso di pittura e successivamente decide di iscriversi all’Accademia d’Arte presso l’Università di Zahedan.

Dopo la laurea si è impegnata a partecipare a diverse mostre, sia individuali che di gruppo, in città importanti come Tehran, Mashad e Zahedan. In Italia ha preso parte a diverse mostre collettive e personali sia in spazi istituzionali, musei e gallerie civiche, sia in spazi indipendenti e privati, gallerie d’arte e centri culturali. Di lei hanno scritto critici d’arte come Ornella Fazzina e Vittorio Sgarbi.

Le tele di RASTA SAFARI presentano una notevole maturità per la compostezza visiva e compositiva con elementi grafico- figurativi equilibrati in uno spazio bidimensionale cromatico. Le figure drammaticamente rappresentate comunicano un disagio sociale largamente discusso in questi ultimi anni, quello dell’immigrazione.Lo spazio è virtuale, ipotetico, con un fondo amorfo – materico. La sua conoscenza del disegno e della figura umana armonizza la composizione con segni decisi e profondi L riconoscibilità e la profondità del messaggio è data dalla sua decisa e costante ricerca artistica.

I suoi lavori scavano nel mistero e nell’inquietudine dell’uomo contemporaneo inducendo nello spettatore sensazioni e stati d’animo di attesa, di stupore e di esterefazione.